Nel centro di Como, a pochi passi dal Duomo, il giovane artista Fabrizio Musa ha ultimato un gigantesco wall painting delle dimensioni di oltre 18 metri d’altezza e 15 metri di base, che ritrae il Novocomum, uno degli edifici più importanti e più noti di Giuseppe Terragni.
L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Como – Assessorato alla Cultura e la collaborazione dell’associazione “Amici di Como per l’arte”, rientra nell’àmbito delle celebrazioni che il comitato nazionale GT04 ha previsto per il centenario della nascita dell’architetto comasco.
Il Novocomum è il primo edificio costruito da Terragni. Realizzato tra il 1927 e il 1929, venne soprannominato il “Transatlantico”, per l’insolita forma navale. Lo scandalo di questa architettura fu tale che venne nominata una Commissione che stabilisse se demolire l’edificio oppure lasciarlo così come si presentava; la polemica raggiunse le pagine delle più importanti riviste di architettura; Giuseppe Pagano su “La casa bella” e Giò Ponti su “Domus” difesero questa architettura definendola uno dei primi esempi razionali.
Fabrizio Musa ha già celebrato la figura di Giuseppe Terragni in una mostra che si è tenuta nel febbraio scorso nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles e ha ora voluto rendergli ulteriore omaggio attraverso quest’opera che rimarrà visibile anche oltre il 18 aprile 2005, data di chiusura dell’anno di celebrazioni.
Per l’occasione verrà realizzato un catalogo, pubblicato da Silvana editoriale, e un dvd prodotto dalla Maurizio Camponovo Audiovisivi, con il filmato di tutta l’installazione, dalla fase progettuale all’esecuzione finale, la colonna sonora originale del DVD è stata scritta dal compositore Francesco Mantero.
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